Tasso Fisso o Variabile?

Mai come in questo periodo mi sono sentito fare dai miei clienti , la fatidica domanda sul tipo di tasso che in questo momento potevo consigliare . Ebbene se io potessi sapere come saranno i tassi tra un anno, probabilmente investirei in futures diventando ricco ….quindi nell’evidente impossibilità di conoscere il futuro la scelta tra tasso fisso e variabile deve essere presa tenendo conto di quello che è il reddito della famiglia e le sue aspettative future
Di solito il tasso fisso è adatto se si vuole conoscere fin da subito l’importo della rata e se il reddito sul quale si conta è un reddito costante, mentre il tasso variabile è più adatto a chi possiede un reddito medio alto e che prende il rischio o il vantaggio di un ipotetico innalzamento o diminuzione dei tassi
I prodotti che preferisco consigliare ai miei clienti in questo periodo di estrema incertezza sono i mutui a tasso Misto si comincia cioè con un tasso fisso per una durata media di 3 anni e si è poi liberi di scegliere di 3 anni in 3 anni tra il tasso fisso e il tasso variabile, in modo da non essere costretti a prendere subito una decisione definitiva che ci accompagnerà per 30 anni!!

Il mercato internazionale dei Mutui

Mutui e finanziamenti news :sono sinceramente felice di pubblicare il mio primo post su questo nuovo Blog sicuro e fiducioso di poter mettere la mia esperienza nel settore creditizio a disposizione di tutti coloro che in questo momento si trovano ad affrontare un passo così importante come quello dell’acquisto di una nuova casa .
I mercati internazionali sono in questo momento in fermento, gli Stati Uniti urlano al mondo la loro preoccupazione nel mercato dei Mutui e vorrebbero che il mondo intero condividesse come sempre il loro problema ma fortunatamente non è così o meglio questa volta non è cosi perché il nostro paese ha un criterio di concessione del mutuo per l’acquisto della prima casa totalmente differente da quello Americano. Le nostre banche analizzano prima di tutto la redditualità dei clienti che chiedono un Mutuo ed in secondo ordine il valore dell’immobile , ecco negli Stati uniti accade esattamente il contrario sono stati concessi troppi mutui a soggetti a rischio di insolvenza basandosi solo sul valore dell’immobile.
Non credo quindi di sbagliare troppo quando affermo che il nostro sistema creditizio è molto più protetto di quello americano da rischi dovuti ad insolvenza .
Sarà mia cura nei prossimi post indicare quali sono i criteri che ogni famiglia dovrebbe analizzare prima di scegliere un mutuo perché ogni nucleo familiare ha esigenze diverse dall’altro e basare questa importante scelta esclusivamente sul tasso o sullo spread mi sembra alquanto azzardato.